Parlavo della Sardegna, ebbene nonostante sia una delle regioni più belle d'Italia con ricchezze più uniche che rare, ancora non esiste una "Rinascita" che da oltre 50 anni sento nella bocca dei politici e mai attuata. Qui da noi il turista è visto come un pollo da spennare, e non una risorsa che va coccolata e invitata a tornare. Più volte sento persone dire che la Sardegna è bella, ma difficilmente raggiungibile. Il fatto è che molte altre realtà ci insegnano su come gestire la ricettività. Penso alla Tunisia, Malta, Baleari o la stessa Corsica. Tempo fa un presidente della Regione Sardegna si era inventato la così detta "tassa sui ricchi". Aveva aumentato a dismisura il costo per l'ormeggio della barche. I grandi panfili in rota verso la Costa Smeralda, anche se in misura ridotta, hanno continuato a farlo, Barche a vela e modesti natanti sono emigrati in Croazia.
Ecco perché sostengo che il benessere di una comunità dipende da una certa lungimiranza. Nella vita non è necessario essere formiche e accumulare per il futuro, ma dissipare la propria ricchezza per vivere bene un solo giorno, porta all'estinzione. Se la Micronazione un giorno avrà il suo regno, la sua economia si baserà sul terziario. Per ovvi motivi sarà bandita l'attività industriale, bensì dovrà puntare sui servizi. C'è una caratteristica che ci differenza da altre realtà liberali, la nostra costituzione tutela l'individuo, ma questo non significa che il singolo ha pieno diritto sugli altri. Ogni cittadino, pur nella sua specificità, mette a disposizione le proprie capacità per il proprio benessere, e qui siamo tutti d'accordo, ma agisce in funzione di tutto l'impero. Da noi esiste la cooperazione ed il progresso personale è in simbiosi con tutta la comunità. Comprendo che applicare in toto l'autarchia non è facile, ma sull'insegnamento degli amish potremmo autoprodurre agro alimentari o organizzare piccoli allevamenti. Avendo sbocco sul mare, magari un porticciolo turistico e se il sogno lo permette un modesto ostello per accogliere gli ospiti. Ma come sempre il discorso è troppo articolato, per poterlo completare in pochi paragrafi.[/size]
Se un giorno sarà riconosciuto il Regno di Sardegna, potrà nascere una pacifica convivenza, e poi un esempio tangibile lo vediamo nella vicina Gibilterra, che pur avendo alle spalle l'Inghilterra gode di una certa autonomia amministrativa, ma al di la di queste ipotesi, è lecito porsi una domanda: se Andorra è libera ed indipendente perché questo non potrebbe avvenire anche per la Micronazione Sovrana Impero? Se poi il nostro territorio non sarà in Sardegna ma in qualsiasi altra latitudine, non è un problema.