Il sogno del bambino che ero, non si è interrotto con la crescita, solo che alle fantasie infantili sopraggiunge la consapevolezza del grande impegno per la gestione amministrativa della "micronazione". Indubbiamente la responsabilità è alquanto impegnativa, ma se la determinazione per raggiungere l'obbiettivo rappresenta il desiderio di concretizzare il sogno, si possono superare tante difficoltà. E' necessario solo un progetto razionale e coeso da tutto il gruppo e tutti noi cittadini imperiali, lavoriamo per questo. Ma come può autogestirsi la Micronazione Sovrana Impero da un punto di vista economico? La nostra Costituzione pone come caposaldo il rispetto per la natura, per cui dobbiamo integrarci con essa e salvaguardarla. Prendendo come spunto la Fiera di Cagliari, dove esiste un palazzetto idoneo a ospitare grandi eventi, l'economia imperiale potrebbe puntare sui servizi. Credo che incentivare il Turismo Congressuale sia un'arma vincente. L'offerta ovviamente si estende anche alla ricettività.
Più volte ho incolpato i politici sardi di scarsa lungimiranza, non riescono a capire della grande fortuna di avere un'isola al centro del Mediterraneo che fa da crocevia tra realtà europea, africana e araba. Il rammarico è che se al posto dei soliti parassiti locali, ci fossero persone con spirito imprenditoriale, le scarse risorse del popolo sardo sarebbero incrementate notevolmente. Per diversi anni ho fatto politica, ed in tempi non sospetti, quando le navi da crociera erano una chimera, suggerì di prendere accordi con i tour operator per veicolare la gente a Cagliari. Mi rodeva pensare che in tutta Italia ci fosse attenzione per i turisti, e qui da noi, si vivacchiava alla giornata. Proposi anche altre idee, che venivano regolarmente respinte. Ecco perché decisi di abbandonare la politica e da allora mi occupo solo del sociale nel mio ambito circoscritto.
Amici, come ho detto più volte, non so se la Micronazione Sovrana Impero avrà il proprio territorio in Sardegna, ma ovunque esso sia, una sana politica per il suo sviluppo, sarà sempre incentivata da tutti i suoi abitanti.