Le Muro del Gloria: introduzione 2021

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Emanuele Spikas
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Le Muro del Gloria: introduzione 2021

Messaggio da Emanuele Spikas » 01/02/2021, 18:26

Lo scorso anno, in occasione del ventennale della Micronazione Sovrana Impero, è stato inaugurato "le Muro del Gloria" (Muro della Gloria).
Ogni anno, in occasione dell'anniversario della nascita della nostra nazione, tra le varie iniziative vi è quindi quella di ricordare e inserire su questo muro virtuale celebrativo un micronazionalista che con le sue azioni o idee, ha lottato per l'indipendenza della sua micronazione, divenendo anche fonte di ispirazione per tutti noi.

Quest'anno viene inserito sul Muro del Gloria...


Immagine

...GIORGIO ROSA !


Il 1° maggio 1968 proclamò l'indipendenza della Repubblica Esperantista dell'Isola delle Rose (Esperanta Respubliko de la Insulo de la Rozoj) su una piattaforma artificiale da lui stesso costruita nel Mar Adriatico, in acque internazionali che un anno prima era stata inaugurata con il nome di Libero Territorio dell’Isola delle Rose. La dotò di un governo, di una lingua (l'esperanto), di una bandiera e di un inno, emise francobolli e coniò una moneta. La piccola nazione aveva anche una fonte d'acqua dolce (una falda trovata trivellando il fondale).
La micronazione fu invasa e occupata dalla Repubblica Italiana nel 1968 e distrutta dalla stessa nel 1969. Anche in tali circostanze vennero emessi francobolli per denunciare l'accaduto. Giorgio Rosa si batté anche tramite le organizzazioni/istituzioni internazionali contro il crimine commesso dagli italiani, per poi rassegnarsi fino alla sua morte nel 2017.



Ci teniamo a ricordare, a dispetto di quanto sostenuto da improvvisati esperti di micronazionalismo, che Giorgio Rosa fu un vero micronazionalista, come dimostra quanto dichiarato nel 2008 (in un'intervista al giornale romagnolo "Corriere Romagna") quando gli venne chiesto se fin dall'inizio aveva in mente uno stato sovrano:
"Sì, la mia idea era farne un qualcosa di libero. L'ho pensata come una assoluta manifestazione di libertà: credo nella libertà, nella possibilità di autodecisione di ognuno. Sono convinto che solo nella libertà c’è la possibilità di incrementare l’industria, le idee, qualunque cosa. Volevo sfuggire alle imposizioni fiscali e alla burocrazia."

Oggi, grazie a diversi media e opere letterarie e cinematografiche, l'impresa di Giorgio Rosa e la storia della sua Nazione, hanno maggiore visibilità. Ma vent'anni fa quasi nessuno conosceva o ricordava le vicende legale all'Isola delle Rose a parte la Micronazione Sovrana Impero che già allora recuperava questa storia, onorando la memoria di Giorgio Rosa.


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