Nel corso di un intervista al giornale italiano "Corriere della Sera", uno degli ultimi cimbri a parlare la propria lingua, ha rivelato le discriminazioni subite a scuola dove gli italiani lo deridevano e picchiavano in quanto parlava la sua lingua, il cimbro e doveva faticare per imparare l'italiano (idioma insegnato e imposto nelle scuole della Repubblica Italiana).
L'intervistato è uno degli ultimi soggetti a parlare il cimbro a Ljetzan (Giazza, in italiano), nell'attuale provincia di Verona (Repubblica Italiana). Esistono però ancora circa un migliaio di cimbri, presenti a Robaan (Roana, provincia di Vicenza) e Lusèrn (Luserna provincia di Trento). Molti cimbri hanno rinunziato alla loro identità di origine germanica, per evitare di essere scherniti dagli italiani.
Uno degli ultimi cimbri rivela la violenza e le discriminazioni subite dagli italiani
-
- Imperator
- Messaggi: 1457
- Iscritto il: 02/12/2018, 17:11