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La premier scozzese Nicola Sturgeon, leader dello Scottish National Party reduce da un ottimo risultato alle elezioni europee (raggiungendo circa il 38% dei voti), ha annunciato che verrà proposto un nuovo referendum per l'indipendenza della Scozia.
Il precedente referendum, tenutosi nel 2014, aveva visto prevalere i no con circa il 55% dei voti. Nel caso in cui la proposta avesse esito positivo, il nuovo referendum si terrà probabilmente tra la fine del 2020 e la prima metà metà del 2021.

Penso stavolta il giochetto unionista sia finito: mica possono dire quelli di Bruxelles "guardate che se uscite dall'Uk non è detto che entrate nella Ue".

Nonostante l'ostracismo dell'occupante (il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) che, attraverso il suo Primo Ministro Boris Johnson ("La questione è chiusa per almeno una generazione") e il suo Segretario di Stato per la Scozia Alister Jack ("non ci sarà un referendum almeno per 25 o 40 anni"), sembra negare la possibilità di un nuovo referendum per l'indipendenza della Scozia, la premier scozzese e leader dello  Scottish National Party, Nicola Sturgeon, ha chiesto che un nuovo referendum si tenga all’inizio del nuovo Parlamento ovvero in occasione delle elezioni in Scozia che saranno il 6 maggio 2021.
Da sottolineare che attualmente il fronte pro-indipendenza nei sondaggiva dal 51 al 59%.

Il Governo Scozzese propone come data per il nuovo referendum per l'indipendenza della Scozia il 23 ottobre 2023.