Cresce la voglia di secessione in Alberta

[Emanuele Spikas]

Secondo un recente sondaggio quasi il 30% degli abitanti dell'Alberta sarebbe favorevole alla secessione della provincia dal Canada. Il vento secessionista è alimentato in particolare dal fatto che le tasse dei cittadini dell'Alberta non restano nella provincia ma finiscono nelle casse del Canada che ne dirotta una quantità ingente su altre province.
Alcuni tra i secessionisti sarebbero inoltre favorevoli a una successiva annessione dell'Alberta agli USA, soluzione comunque meno popolare rispetto all'indipendenza dato che anche in quel caso non vi sarebbe poi la possibilità di trattenere nel territorio le imposte pagate dai cittadini.

[Emanuele Spikas]

Il movimento Wexit Canata che supporta la secessione degli stati occidentali dal Canada (Alberta, British Columbia, Manitoba e Saskatchewan) ha appoggiato il Freedom Convoy, ovvero il Convoglio della Libertà, messo in atto dai camionisti dopo che il Canada, il 15 gennaio 2022, ha introdotto l'obbligo vaccinale (contro COVID-19) per gli stessi che attraversavano il confine tra Canada e Stati Uniti d'America.
Le manifestazioni si sono concentrate a Ottawa e su alcune importanti strade di confine. Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau, che nel frattempo era scappato nascondendosi, ha adottato pesanti misure repressive come il blocco dei conti correnti dei manifestanti, l'arresto di molti di loro (272 persone), tra cui la secessionista dell'Alberta Tamara Lich, e azioni brutali da parte della polizia contro i manifestanti.