Morto il monaco tibetano Choekyi, arrestato e torturato dalla Repubblica Popolare Cinese per una maglietta

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Emanuele Spikas
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Morto il monaco tibetano Choekyi, arrestato e torturato dalla Repubblica Popolare Cinese per una maglietta

Messaggio da Emanuele Spikas » 12/05/2020, 18:06

Il 7 maggio 2020 è deceduto nella Contea di Sêrtar, nella provincia di Sichuan, a causa delle torture e delle mancate cure da parte della Repubblica Popolare Cinese, il monaco buddista tibetano Choekyi.
Nel 2015 era stato arrestato e condannato a 4 anni di carcere solo per aver realizzato una maglietta che celebrava l'ottantesimo compleanno del Dalai Lama Tenzin Gyatso. Durante la prigionia è stato costretto a lavori forzati e torturato al punto da subire danni a reni e fegato. All'epoca la polizia comunista cinese aveva anche arrestato e sottoposto a pestaggi la sorella Kyidzom e il nipote Drakpa. Durante la prigionia da diverse parti era giunta la richiesta affinché Choekyi potesse ricevere in carcere la visita di familiari e avvocato e le cure mediche necessari. Ma la Repubblica Popolare Cinese negò tale possibilità, ignorando anche una risoluzione da parte dell'Unione Europea.
Dopo il rilascio Choekyi ha continuato ad essere sottoposto a sorveglianza e gli è stata continuamente negata la possibilità di curarsi sia presso la sua contea, sia presso un'ospedale a Lhasa, nonostante la famiglia si fosse offerta di pagare tutte le spese.

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