Nuove imposizioni liberticide della Repubblica Popolare Cinese a Hong Kong (e Macao)

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Re: Nuove imposizioni liberticide della Repubblica Popolare Cinese a Hong Kong (e Macao)

Messaggio da Giorgio Konstitution » 14/08/2021, 14:55

A Macao il leader politico locale Scott Chiang, critico verso il regime di Pechino, è stato dichiarato ineleggibile al parlamento locale assieme ad altri 20 candidati. Le accuse sono di avere rapporti con esponenti filo-democratici di Hong Kong, di aver partecipato alla commemorazione del massacro di Tiananmen, di aver visitato Taiwan durante le ultime elezioni presidenziali e di aver commemorato il dissidente premio Nobel Liu Xiaobo.

Emanuele Spikas
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Re: Nuove imposizioni liberticide della Repubblica Popolare Cinese a Hong Kong (e Macao)

Messaggio da Emanuele Spikas » 08/09/2021, 11:36

La polizia della Regione Amministrativa speciale di Hong Kong, al servizio della Repubblica Popolare Cinese, ha arrestato attivisti dell'Alleanza di Hong Kong che da una tentina d'anni organizzava la veglia in memoria del Massacro di Piazza Tienanmen.
Gli arrestati sono Simon Leung, Sean Tang e Chan To-wai e Chow Hang-tung.

Emanuele Spikas
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Re: Nuove imposizioni liberticide della Repubblica Popolare Cinese a Hong Kong (e Macao)

Messaggio da Emanuele Spikas » 09/10/2021, 11:51

La polizia della Regione Amministrativa speciale di Hong Kong, al servizio della Repubblica Popolare Cinese, ha arrestato tre attivisti, tra i 18 e i 20 anni, di Student Politicism per aver distribuito cioccolatini ai detenuti. Secondo le autorità comuniste cinesi si tratta di un'azione sediziosa perchè si sarebbero accattivati la simpatia dei detenuti contro il regime cinese.

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Re: Nuove imposizioni liberticide della Repubblica Popolare Cinese a Hong Kong (e Macao)

Messaggio da Emanuele Spikas » 24/12/2021, 8:34

Mentre proseguono arresti e condanne da parte della Repubblica Popolare Cinese si sono svolte le elezioni farsa per "soli patrioti".
Con il nuovo sistema imposto dal regime cinese e avallato dalle autorità collaborazioniste, prima fra tutti Carrie Lam, dei 90 seggi del Legislative Council 40 vengono assegnati da una commissione di personaggi legati al Partito Comunista Cinese, 30 dalle corporazioni economiche per forza di cose interessate a assecondare la Repubblica Popolare Cinese che ne decide il destino e solo 20 assegnati a soggetti eletti dalla popolazione: i candidati per questi seggi dovevano però ottenere "credenziali patriottiche", in poche parole i candidati stessi sono stati pre-selezionati dalla dittatura comunista cinese.
Come risultato ha votato solo il 30% dei cittadini di Hong Kong.
Da ricordare che prima della forte ondata repressiva della dittatura comunista cinese il fronte democratico aveva ottenuto il 90% dei seggi nei consigli di quartiere.

È stato inoltre rimosso, dopo 24 anni, il Pilastro della Vergogna, un memoriale che a Honk Kong ricordava il Massacro di Piazza Tienanmen.

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Re: Nuove imposizioni liberticide della Repubblica Popolare Cinese a Hong Kong (e Macao)

Messaggio da Emanuele Spikas » 25/12/2021, 11:43

Emanuele Spikas ha scritto:
24/12/2021, 8:34
È stato inoltre rimosso, dopo 24 anni, il Pilastro della Vergogna, un memoriale che a Honk Kong ricordava il Massacro di Piazza Tienanmen.
Rimossi altri due monumenti in ricordo delle vittime del Massacro di Piazza Tienanmen: "Dea della Democrazia" e la stele commemorativa presente presso l'Università Lingnan.

Emanuele Spikas
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Re: Nuove imposizioni liberticide della Repubblica Popolare Cinese a Hong Kong (e Macao)

Messaggio da Emanuele Spikas » 09/07/2023, 9:54

Le autorità al soldo della Repubblica Popolare Cinese hanno arrestato a Hong Kong di Demosisto (partito sciolto nel 2020 a cui la Micronazione Sovrana Impero aveva espresso la sua solidarietà): Ivan Lam Long-yin, William Liu, Li Kai-ching, Arnold Chung e Calvin Chu. 

Emessi inoltre mandati di cattura per Ted Hui e Dennis Kwok (ex deputati), Nathan Law, Anna Kwok, Elmer Yuen, Mung Siu-tat e Finn Law (attivisti) e Kevin Yam (avvocato)
Questi ultimi, da tempo fuggiti all'estero, hanno ricevuto le minacce dell'amministratore collaborazionista della Regione amministrativa speciale di Hong Kong della Repubblica Popolare Cinese, John Lee, che ha affermato che se non si consegnato vivranno nel terrore.

Quasi 900 giovani di Hong Kong arrestati dalle autorità sono sottoposti a bastonate sulle piante dei piedi, a camminare con il passo dell'oca, a lezioni di propaganda comunsita cinese e a colpevolizzare la loro lotta per la libertà con sessioni di autocritica.

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