Gli Schützen spostano simbolicamente il confine della Repubblica Italiana sotto al Südtirol

[Emanuele Spikas]

Il 2 giugno 2020, simbolicamente in concomitanza con la Festa della Repubblica Italiana, gli Schützen hanno "spostato" il confine della stessa in modo da escludere il Südtirol (o "Alto Adige" come ribattezzato dagli italiani).
I cartelli al confine della Provincia Autonoma di Bolzano, ovvero di accesso alla stessa, sono stati tappezzati con adesivi riportanti l'hashtag "#verrücktnachsüden" che assume un doppio senso: è infatti interpretabile sia come "spostato a sud" sia come "pazzo per il sud".
Si tratta infatti di un doppio riferimento: nel primo caso si fa riferimento al 1918 quando i sudtirolesi e la loro terra si ritrovarono contro la loro volontà inglobati nel Regno d'Italia; nel secondo caso, invece, si fa riferimento alla gestione, considerata pessima, dell'emergenza causata dalla pandemia di COVID-19.
Jürgen Wirth Anderlan, comandante dello Schützenbund, ha dichiarato infatti che negli ultimi tre mesi anche gli indecisi hanno aperto gli occhi in quanto sotto la Repubblica Italiana si sono verificati restrizioni più severe, caos e più vittime che in altri stati. Ha concluso poi che L'Italia non va bene per il Südtirol e che anzi è un danno per tutte le persone che vivono nello stato.