Donne tibetane, uigure e kazake stuprate nei campi di concentramento cinesi

[Emanuele Spikas]

È noto che in passato la Repubblica Popolare Cinese oltre a torturare, uccidere e cercare di fare il lavaggio del cervello (il gergo normalmente usato dai comunisti è "rieducare") ha attuato lo stupro sulle donne tibetane internate, in particolare le monache.
La stessa pratica, che continua ad essere attuata ai danni del popolo tibetano, viene ora applicata anche sulle donne uigure e kazake imprigionate nei campi di concentramento cinesi (che la dittatura chiama "campi per la trasformazione attraverso l’educazione ").
Le donne uigure (così come quelle tibetane) vengono anche costrette ad abiurare e a esaltare il Partito Comunista Cinese e il presidente Xi Jinping.