Dopo giorni di martellanti bombardamenti azeri sul territorio della Repubblica dell'Artsakh, le autorità di quest'ultima hanno accettato la proposta di un "cessate il fuoco". Ora bisognerà vedere come si evolverà la situazione: gli azeri appaiono intenzionati a riacquisire la sovranità su tutto il territorio della (ormai ex) Provincia Autonoma del Nagorno-Karabakh, ma la popolazione armena della zona sarà effettivamente garantita, anche e soprattutto nel caso venga ripristinato lo statuto di autonomia pre-indipendenza? Molti civili hanno già varcato il confine con la Repubblica d'Armenia, e buona parte dispera di tornare in un Nagorno-Karabakh di nuovo sotto l'egida di Baku.
D'altro canto, a Jerevan ci sono da giorni delle violente manifestazioni di protesta contro il governo armeno, reo di non aver appoggiato adeguatamente le autorità dell'Artsakh e di averlo abbandonato al proprio destino per ragioni di Realpolitik.
L'Azerbaigian bombarda l'Artsakh nel Nagorno Karabakh
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Re: L'Azerbaigian bombarda l'Artsakh nel Nagorno Karabakh
La Repubblica dell'Azerbaijan, con la nuova guerra in violazione degli accordi presi negli scorsi anni, ha conquistato interamente il territorio della Repubblica dell’Artsakh.
Quest'ultima, dopo la resa del 20 settembre 2023, è stata ufficialmente disciolta a far data dall'1 gennaio 2024 come da decreto del proprio presidente Samvel Shahramanyan.
La Repubblica dell'Azerbaijan ha fatto prigioniere Ruben Vardanyan, ex primo ministro della Repubblica dell’Artsakh.
Circa 100.000 profughi sono fuggiti nella Repubblica d'Armenia.
Quest'ultima, considerando un tradimento il mancato intervento della Federazione Russa, ha aderito alla Corte Penale Internazionale.
Il regime azero potrebbe ora arrivare ad invadere anche il territorio armeno per aprire il corridoio di Zangezur e unire al suo territorio principale l'exclave di Nakhchivan.
Quest'ultima, dopo la resa del 20 settembre 2023, è stata ufficialmente disciolta a far data dall'1 gennaio 2024 come da decreto del proprio presidente Samvel Shahramanyan.
La Repubblica dell'Azerbaijan ha fatto prigioniere Ruben Vardanyan, ex primo ministro della Repubblica dell’Artsakh.
Circa 100.000 profughi sono fuggiti nella Repubblica d'Armenia.
Quest'ultima, considerando un tradimento il mancato intervento della Federazione Russa, ha aderito alla Corte Penale Internazionale.
Il regime azero potrebbe ora arrivare ad invadere anche il territorio armeno per aprire il corridoio di Zangezur e unire al suo territorio principale l'exclave di Nakhchivan.