L'ISIS ha assassinato diversi leader Tuareg

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Emanuele Spikas
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L'ISIS ha assassinato diversi leader Tuareg

Messaggio da Emanuele Spikas » 11/07/2021, 15:05

L'ISGS (Islamic State in the Greater Sahara) ha assassinato, negli ultimi 3 mesi, sette leader tribali Tuareg nella Repubblica del Niger.

Anche la Repubblica del Niger viene intaccata quindi dal conflitto in corso nel Sahel che partendo dalla Repubblica del Mali è sconfinato in un'area più ampia.

L'origine del conflitto risale al 2012 quando, mentre la Repubblica del Mali stava subentro il contraccolpo di un colpo di stato, il Movimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad (MNLA), ovvero separatisti Tuareg proclamò la secessione del nord dello stato dichiarando la nascita dello Stato Indipendente dell'Azawad ovvero l'autodeterminazione dei Tuareg in un loro stato.
Purtroppo l'MNLA venne scalzato da gruppi islamisti, cioè Ansar Dine, MUJAO (Movimento per l'Unicità e il Jihad nell'Africa Occidentale) e AQIM (al-Qaeda nel Maghreb Islamico), che miravano a sostituire lo stato Tuareg laico con uno islamico basato sulla sharia. Inizialmente ci fu anche una collaborazione contro l'esercito della Repubblica del Mali ma i Tuareg non potevano accettare l'imposizione della sharia che va contro l'identità laica del loro popolo; vennero però sconfitti dalla coalizione islamista nella Battaglia di Gao nel 2012.
Nel 2013 intervenne, come spesso accade per gli interessi che ha in Africa, la Repubblica Francese a fianco della Repubblica del Mali per riprendere il controllo dell'Azawad.
Il Movimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad (MNLA) comunicò alla Repubblica Francese la propria disponibilità a collaborare per eradicare i terroristi islamici ribadendo però che non avrebbe dato all'esercito maliano l'accesso all'Azawad anche per evitare rappresaglie dello stesso contro le popolazioni tuareg.
Ma la Repubblica del Mali rifiuta qualsiasi autonomia all'Azawad, inoltre sono poi intervenuti nel conflitto, in appoggio del primo, Unione Europea, ECOWAS (Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale), Repubblica del Benin, Burkina Faso, Repubblica del Ciad, Repubblica della Costa d'Avorio, Repubblica di Guinea-Bissau, Repubblica della Liberia, Repubblica del Niger, Repubblica Federale della Nigeria, Repubblica del Senegal, Repubblica della Sierra Leone e Repubblica Togolese.
Successivamente nella Repubblica del Mali si sono verificati altri due colpi di stato (uno nel 2020 e uno nel 2021), ma soprattutto si è radicato l'ISIS in salsa africana nelle sue ramificazioni quali l'ISWAP (Islamic State West African Province), ovvero lo Stato Islamico della Provincia dell’Africa Occidentale, e, appunto, l'ISGS (Islamic State in the Greater Sahara), ovvero lo Stato Islamico del Grande Sahara), dopo iniziali alleanze con altri gruppi islamici africani è entrata in contrasto anche con gli stessi (è noto che recentemente abbia spinto al suicidio il leader ormai in trappola dei teroristi jihadisti di Boko Haram nella Repubblica Federale della Nigeria) e si sta espandendo nelle già citate Repubblica del Mali, Repubblica Federale della Nigeria e Repubblica del Niger, ma anche nello Stato della Libia, nella Repubblica Federale di Somalia, nella Repubblica di Gibuti, nella Repubblica del Mozambico, nella Repubblica del Kenya, nella Repubblica Democratica Popolare di Algeria, nella Repubblica del Ciad, nella Repubblica del Camerun, nella Repubblica Araba d'Egitto, nella Repubblica Democratica del Congo, nella Repubblica dell'Uganda e Repubblica del Ruanda.

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