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In seguito all'invasione dell'Ucraina la Federazione Russa sta organizzando un referendum in una parte dei territori occupati. Nello specifico si tratta dei territori appartenenti all'Oblast di Kherson dove dovrebbe dunque sorgere la Repubblica Popolare di Kherson che andrebbe ad affiancarsi a Repubblica Popolare di Donetsk e Repubblica Popolare di Lugans.
Nei giorni scorsi diversi abitanti del capoluogo, Kherson, hanno manifestato contro gli occupanti dell'esercito della Federazione Russa, rivendicando la loro appartenenza all'Ucraina.

Da alcune mappe pubblicate su mezzi di comunicazione sembrerebbe che ci possa essere un rilancio dello Stato Federale della Nuova Russia (che era stato annunciato anni fa come confederazione delle Repubbliche Popolari di Doneck e di Lugansk ma poi era stato di fatto congelato) che a questo punto potrebbe comprendere anche Kherson e, arrivando fino al confine con la Romania, togliere all'Ucraina ogni sbocco al mare.

L'amministrazione instaurata dalla Federazione Russa nell'Oblast di Kherson (Ucraina) ha annunciato che chiederà l'adesione alla stessa. Buona parte della popolazione continua però a esprimere il suo dissenso attraverso azioni dimostrative.

Kirill Stremousov, vice capo civile-militare dell'amministrazione filorussa di Kherson, ha annunciato che il referendum per l'autodeterminazione dell'oblast' e l'eventuale nascita della Repubblica Popolare è stato rinviato sine die perché al momento non ci sarebbero le condizioni di sicurezza per tenerlo.