Tuvalu in cerca di una nuova terra

[Emanuele Spikas]

Attraverso il primo ministro Kausea Natano, le Tuvalu hanno dichiarato che sono in cerca di una nuova terra in cui insediare la loro nazione dato che le isole su cui sono attualmente stanziate sono destinate ad essere sommerse dall'inmalzamento dei mari.
Si prevede che entro la fine dell'attuale secolo i territori delle Tuvalu saranno completamente inondati.
Oltre all'ipotesi di sollevare il terreno a 5 metri sopra il livello del mare bonificando il suolo, l'alternativa ipotizzare è di trasferire l'intera nazione in un altro territorio, dove insediare la propria popolazione, salvaguardandone identità e cultura e mantendo la sovranità dello stato.

[Emanuele Spikas]

Tra le ipotesi fatte finora vi è quella di un possibile trasferimento della nazione Tuvalu in un territorio attualmente parte del Commonwealth dell'Australia.

[Emanuele Spikas]

Sarebbe un'importante precedente per le micronazioni, sdoganando l'idea assurda che non ci si possa instaurare in territori acquisiti o concessi da altri stati per stabilirvi una nazione (tralasciando che esiste in realtà già il precedente israeliano).