Il valore della Lealtà: la doppia cittadinanza micronazionale è reato
Inviato: 20/12/2020, 11:46
I principi della Micronazione Sovrana Impero sono ben espressi nella Costituzione Imperiale, ma fin dalle origini nella nostra nazione è sempre stata data estrema importanza a un valore che dovrebbe essere già intrinseco in ogni persona ma che in realtà è prerogativa di pochi: la LEALTÀ.
Si ricorda che la Micronazione Sovrana Impero si basa sull'adesione LIBERA e VOLONTARIA di chi, riconoscendosi nella stessa, decide di farne parte e quindi di riconoscere le sue istituzioni e le sue leggi e il proprio legame con l'identità imperiale.
Si crea quindi un rapporto basato sulla LEALTÀ tra le parti, in cui la Micronazione Sovrana Impero assicura al cittadino quanto previsto dalla Costituzione e dalle altre fonti del Diritto Imperiale e la piena tutela della sua libertà individuale quando saranno raggiunti i grandi obiettivi dell'indipendenza e della sovranità.
Ma il rapporto e dunque la Lealtà devono essere reciproci.
Se qualcuno non si riconosce nella nostra Nazione è libero di NON aderire alla stessa oppure di andare altrove MA solo e unicamente comunicando preventivamente la rescissione della cittadinanza (ma sia chiaro che nessuno creda di poter usare l'Impero come "trampolino di lancio" o di sfruttarlo per propri progetti paralleli).
Sottolineamo che la prima dimostrazione di Lealtà si manifesta proprio in fase di richiesta di cittadinanza nella quale è necessario inserire dati veritieri e reali. Come evidenziato più volte diversamente oltre a dimostrate slealtà e disonestà si commette un reato che, presto o tardi, verrà scoperto dalle nostre Forze di Sicurezza e perseguito.
Nel modulo di richiesta della cittadinanza è ben specificato che è OBBLIGATORIO segnalare se si possiede la cittadinanza di altre micronazioni (e questo include legami con tutte quelle entità che pur non essendolo purtroppo si definiscono tali): per motivi di sicurezza il Codice Penale e le leggi imperiali specificano chiaramente che la cittadinanza in altre micronazioni non è accettata e che non sono accettati nemmeno legami o rapporti con entità che pur non essendo micronazioni purtroppo si definiscono tali (simulazioni, nazioni immaginarie o di fantasia, semplici community virtuali senza identità e finalità di sovranità e indipendenza).
L'UNICO caso in cui doppie cittadinanze, nell'ambito micronazionalista, possono essere eventualmente valutate è se vengono dichiarate (come richiesto obbligatoriamente) in fase di richiesta di cittadinanza o nel caso di concessione di cittadinanze onorarie a seguito di rapporti diplomatici ufficiali.
Per il bene di tutti e per evitare situazioni spiacevoli ribadiamo chiaramente il concetto:
- se si ha la cittadinanza di un'altra micronazione (o entità che si definisce tale) e NON lo si dichiara in fase di richiesta di cittadinanza si verrà DENUNCIATI.
- se si ha la cittadinanza imperiale e nel frattempo, senza aver preventivamente comunicato la RESCISSIONE della cittadinanza imperiale, si richiede e/o ottiene la cittadinanza di un'altra micronazione (o entità che si definisce tale) si verrà DENUNCIATI.
Preghiamo quindi, per l'ennesima volta, a tutti gli aspiranti cittadini di essere leali sia in fase di richiesta di cittadinanza, sia una volta ottenuta la stessa.
Si ricorda che la Micronazione Sovrana Impero si basa sull'adesione LIBERA e VOLONTARIA di chi, riconoscendosi nella stessa, decide di farne parte e quindi di riconoscere le sue istituzioni e le sue leggi e il proprio legame con l'identità imperiale.
Si crea quindi un rapporto basato sulla LEALTÀ tra le parti, in cui la Micronazione Sovrana Impero assicura al cittadino quanto previsto dalla Costituzione e dalle altre fonti del Diritto Imperiale e la piena tutela della sua libertà individuale quando saranno raggiunti i grandi obiettivi dell'indipendenza e della sovranità.
Ma il rapporto e dunque la Lealtà devono essere reciproci.
Se qualcuno non si riconosce nella nostra Nazione è libero di NON aderire alla stessa oppure di andare altrove MA solo e unicamente comunicando preventivamente la rescissione della cittadinanza (ma sia chiaro che nessuno creda di poter usare l'Impero come "trampolino di lancio" o di sfruttarlo per propri progetti paralleli).
Sottolineamo che la prima dimostrazione di Lealtà si manifesta proprio in fase di richiesta di cittadinanza nella quale è necessario inserire dati veritieri e reali. Come evidenziato più volte diversamente oltre a dimostrate slealtà e disonestà si commette un reato che, presto o tardi, verrà scoperto dalle nostre Forze di Sicurezza e perseguito.
Nel modulo di richiesta della cittadinanza è ben specificato che è OBBLIGATORIO segnalare se si possiede la cittadinanza di altre micronazioni (e questo include legami con tutte quelle entità che pur non essendolo purtroppo si definiscono tali): per motivi di sicurezza il Codice Penale e le leggi imperiali specificano chiaramente che la cittadinanza in altre micronazioni non è accettata e che non sono accettati nemmeno legami o rapporti con entità che pur non essendo micronazioni purtroppo si definiscono tali (simulazioni, nazioni immaginarie o di fantasia, semplici community virtuali senza identità e finalità di sovranità e indipendenza).
L'UNICO caso in cui doppie cittadinanze, nell'ambito micronazionalista, possono essere eventualmente valutate è se vengono dichiarate (come richiesto obbligatoriamente) in fase di richiesta di cittadinanza o nel caso di concessione di cittadinanze onorarie a seguito di rapporti diplomatici ufficiali.
Per il bene di tutti e per evitare situazioni spiacevoli ribadiamo chiaramente il concetto:
- se si ha la cittadinanza di un'altra micronazione (o entità che si definisce tale) e NON lo si dichiara in fase di richiesta di cittadinanza si verrà DENUNCIATI.
- se si ha la cittadinanza imperiale e nel frattempo, senza aver preventivamente comunicato la RESCISSIONE della cittadinanza imperiale, si richiede e/o ottiene la cittadinanza di un'altra micronazione (o entità che si definisce tale) si verrà DENUNCIATI.
Preghiamo quindi, per l'ennesima volta, a tutti gli aspiranti cittadini di essere leali sia in fase di richiesta di cittadinanza, sia una volta ottenuta la stessa.